Essiccatori per alimenti, le specifiche dei modelli classici

Ibridi o a infrarossi, ecco la nuova frontiera degli essiccatori per alimenti. Questi utili elettrodomestici di nuova generazione che si sono imposti all’attenzione degli amanti della cucina e della buona tavola per il loro ruolo di disidratare i cibi a fini conservativi sono approdati da poco sul mercato e già si sono evoluti, ma i modelli classici ad uso domestico restano quelli che si trovano comunemente in commercio, funzionanti in base a una resistenza elettrica. Il loro funzionamento termico si esplica nell’erogazione di aria calda che interviene nel processo di essiccamento degli alimenti, che possono essere di vario tipo, frutta e verdura, ma anche carne e pesce. C’è, però, un distinguo sul ‘modus’ in cui viene emessa l’aria riscaldata che può circolare in verticale o in orizzontale, a seconda del modello prescelto.

Solitamente, gli apparecchi a funzionamento verticale si caratterizzano per la collocazione della ventola e della fonte di calore ambedue collocate a un’estremità del macchinario, alla base o sopra il coperchio, di qui la direzione verticale in cui si muove il flusso termico. Chi non ha presente un essiccatore non può constatarne l’ingombro che soprattutto nei modelli a erogazione orizzontale è pari a quello di un grosso parallelepipedo di forma rettangolare, come un baule, una cassa, un forno per intenderci, che richiede uno spazio importante sul bancone della cucina o dovunque lo si voglia collocare. Certo, gli apparecchi in verticale sono più compatti e, di conseguenza, ‘salva-spazio’ ma se andiamo a valutare la resa, ossia il risultato finale, si nota che non tutti gli alimenti sono essiccati allo stesso modo, alcuni infatti non investiti adeguatamente dall’aria calda sono rimasti più umidi e quindi non del tutto disidratati, il che potrebbe farli marcire anziché conservarli a lungo.

Per evitare questo processo disomogeneo, se si è dotati di un essiccatore a funzionamento verticale si dovrà avere l’accortezza di spostare i cibi sui vassoi inseriti nella macchina di volta in volta per consentire loro un’essiccazione totale e uniforme. Nel caso, invece, si utilizzi un modello a erogazione orizzontale, per quanto più invadente farà sicuramente meglio il suo lavoro. Una differenza che si nota anche sui prezzi, che vengono influenzati anche dalla qualità delle prestazioni oltre che da altri fattori. Se non conoscete ancora bene questi apparecchi e volete soddisfare la vostra curiosità potrete trovare le risposte nel seguente articolo sugli essiccatori alimentari.